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“Imprese e diritti umani: Il caso Italia”: a Roma la presentazione dello studio ricognitivo dell'Istituto Dirpolis dietro incarico OCSE

Publication date: 14.10.2013
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Il 13 Novembre 2013, alle 10:00, la Scuola Superiore Sant'Anna e il Ministero dello Sviluppo Economico, con il Patrocinio della Camera dei Deputati, presenteranno il Rapporto "Imprese e diritti umani: Il caso Italia - Analisi del quadro nomativo e delle politiche di salvaguardia" presso la Sala Regina di Palazzo Montecitorio (Piazza di Montecitorio, Roma). Il Rapporto è uno studio ricognitivo redatto dall'Istituto Dirpolis dietro incarico del Punto di Contatto Nazionale OCSE.

Nel giugno 2011 il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità un documento intitolato ‘Principi Guida su Imprese e Diritti Umani’, così definendo un insieme di regole di comportamento in materia di diritti umani sia per le imprese sia per gli Stati che hanno il compito di controllarle. Nonostante il carattere non vincolante, i Principi Guida sono presto diventati un fondamentale punto di riferimento a livello internazionale. Gli Stati Membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) hanno subito aggiornato le proprie ‘Linee Guida per le Imprese Multinazionali’ introducendo un nuovo capitolo sui diritti umani basato sul documento delle Nazioni Unite. In aggiunta, la Commissione Europea ha invitato tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea a predisporre un Piano d’Azione Nazionale per dare attuazione ai Principi Guida.

A inizio 2013 il Punto di Contatto Nazionale OCSE, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ha commissionato alla Scuola Superiore Sant’Anna la realizzazione dello studio, effettuato quindi dal suo Istituto Dirpolis, con una duplice finalità: da un lato, esaminare la rispondenza del quadro normativo e istituzionale italiano rispetto ai nuovi standard internazionali in materia di imprese e diritti umani, identificandone i punti di forza e di debolezza fino alla elaborazione di specifiche raccomandazioni sui passi da compiere; dall’altro, fornire un quadro di riferimento alle imprese che intendano procedere ad una gestione responsabile all’interno del quadro normativo esistente.

L’evento di presentazione del Rapporto, cui partecipano rappresentanti delle istituzioni, della diplomazia, delle organizzazioni multilaterali e della società civile, si pone l’obiettivo di stimolare un dibattito informato e partecipato sul ruolo dello Stato italiano nel promuovere il pieno rispetto dei diritti umani da parte delle imprese con sede in Italia, ovunque esse operino, e delle imprese estere con operazioni in Italia.

Interverrano per commentare il Rapporto:

- Lapo Pistelli, Vice Ministro degli Affari Esteri
- Claudio de Vincenti, Sottosegretario dello Sviluppo Economico
- Sergio Santoro, Presidente, Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici
- Marco Frey, Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna e Presidente del Global Compact Network Italia
- Alessandro Castellano, Amministratore Delegato, SACE
- Marina Migliorato, Head of CSR, ENEL Group
- Anna Biondi, Vice Direttore, Dipartimento per le attività dei lavoratori dell’Organizzazione internazionale del lavoro

- Andrea Iacomini, Portavoce UNICEF Italia
- Davide Usai, Direttore Generale, UNICEF Italia
- Giusy D'Alconzo, Direttrice Campagne e Ricerca, Amnesty International Italia
- Raffaele Baldassarre, Deputato del Parlamento Europeo, Vice Presidente della Commissione Affari Giuridici e Relatore sulla Responsabilità sociale di impresa
- Francesco Palermo, Senatore della Repubblica e membro della Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.

Il Rapporto verrà presentato da Damiano de Felice, Dottorando presso la London School of Economics, con Clauda Cinelli, Professore a contratto dell'Università di Pisa, e Chiara Macchi, Dottoranda dell'Istituto Dirpolis.

L'appuntamento sara' trasmesso in diretta sulla webtv della Camera dei Deputati.

Per maggiori informazioni si può contattare Damiano de Felice.